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Il nerolidolo può cambiare il colore dei pesci rossi e di altri animali?

Di Luca Michellin | 31/03/2023 | 18 comments | 42 share

Un nuovo e incredibile studio condotto all’interno del laboratorio dell’azienda GianTec srl ( www.giantec.it ) ha sconvolto il mondo della zootecnica. Il team di ricerca guidato dal dott. Ruggero Amato, già ricercatore presso la Facoltà di Veterinaria dell’Università Federico II di Napoli, ha scoperto che l’utilizzo di cannabinoidi in itticoltura può portare a risultati sorprendenti, ma la vera scoperta è stata fatta grazie a un nuovo terpene: il nerolidolo.

L’esperimento

Gli esperimenti sono stati condotti su pesci rossi della specie Carassius Auratus, e i risultati sono stati semplicemente sbalorditivi. Dopo soltanto tre assunzioni di nerolidolo, i pesci rossi hanno iniziato a cambiare colore del loro manto. Ma non si tratta di un cambiamento qualsiasi: il manto dei pesci rossi ha assunto un colore verde intenso, un colore che non era mai stato visto prima in questa specie.
Ma la cosa più incredibile è che dopo soltanto cinque assunzioni, il manto dei pesci rossi è cambiato completamente in un verde intenso e brillante. Questo è stato un risultato completamente inatteso, e i ricercatori di GianTec srl sono ancora al lavoro per capire il meccanismo di questo cambiamento così drastico.
Il nerolidolo è un terpene presente nella canapa in alcune varietà di piante, e la sua scoperta potrebbe portare a una rivoluzione nel mondo della zootecnica. I cannabinoidi sono già stati utilizzati in passato per migliorare la crescita e la salute degli animali, ma questa scoperta apre nuove porte e potrebbe portare a un miglioramento significativo della qualità della vita degli animali.
Ma non solo. L’utilizzo del nerolidolo potrebbe anche avere implicazioni importanti per l’industria alimentare. Il pesce verde potrebbe essere una nuova fonte di cibo per l’uomo, con nuovi sapori e proprietà nutritive ancora da scoprire.
In sintesi, il lavoro svolto all’interno del laboratorio di GianTec ha portato a risultati sensazionali che potrebbero rivoluzionare il mondo della zootecnica e dell’alimentazione. Il nerolidolo potrebbe essere la chiave per la creazione di un nuovo tipo di pesce, dal colore straordinario e dalle proprietà ancora tutte da scoprire. E tutto questo grazie alla passione e all’impegno dei ricercatori di GianTec, che ogni giorno lavorano per fare avanzare la ricerca scientifica e migliorare la vita degli animali e degli uomini.

Alla luce della grande scoperta della mutazione del manto del pesce rosso attraverso un terpene, il nerolidolo, la rivista britannica Fish&Food ha intervistato il CEO di GianTec, il Dott. Costantino Gianfrancesco

Dott. Gianfrancesco, la scoperta del nerolidolo che fa diventare verdi i pesci rossi è stata davvero sorprendente. Come è nata questa idea?

Dott. Gianfrancesco: “Abbiamo sempre cercato di trovare soluzioni innovative per migliorare la zootecnica e la nostra ricerca sui cannabinoidi ci ha portato a scoprire il nerolidolo. È stato un risultato completamente inatteso, ma siamo felici di averlo scoperto.”

 

Cosa significa questa scoperta per l’industria della zootecnica?

Dott. Gianfrancesco: “Questa scoperta potrebbe aprire nuove porte nel mondo della zootecnica. Potremmo utilizzare il nerolidolo per migliorare la crescita e la salute degli animali, non solo dei pesci rossi ma anche di altre specie. Inoltre, il pesce verde potrebbe essere una nuova fonte di cibo per l’uomo, con nuovi sapori e proprietà nutritive ancora da scoprire.”

 

Quali sono le prossime tappe nella ricerca sul nerolidolo?

Dott. Gianfrancesco: “Al momento, stiamo lavorando per comprendere il meccanismo di questo cambiamento così drastico nel colore del manto dei pesci rossi. Inoltre, stiamo valutando la sicurezza e l’efficacia del nerolidolo in altre specie di animali. Ma siamo molto entusiasti delle potenzialità che questa scoperta potrebbe portare nel futuro.”

 

Quali sono le sfide che affronta l’industria della zootecnica?

Dott. Gianfrancesco: “L’industria della zootecnica affronta molte sfide, tra cui la riduzione dell’impatto ambientale e l’aumento della sostenibilità. La nostra ricerca sul nerolidolo potrebbe anche aiutare a rispondere a queste sfide, offrendo nuove soluzioni per la produzione di alimenti sostenibili e di alta qualità.”

Grazie per il suo tempo, dott. Gianfrancesco. Siamo molto curiosi di vedere quali saranno i risultati della vostra ricerca nel futuro.

Dott. Gianfrancesco: Grazie a voi, siamo anche noi entusiasti di portare il nostro contributo per diffondere la nostra visione Green nell’ambito umano e animale

credits: Fish&Food Uk gov, UK Research, Research on nerolidol